Sai quali sono le pagine più apprezzate del tuo sito web?
Non parlo di quelle con più visite, ma di quelle che accendono l’interesse, che catturano l’attenzione e che vengono lette fino alla fine, non lo sai?
Ecco la soluzione, con questa semplice guida ti spiego come misurare la profondità di lettura dei tuoi articoli. Poi se vuoi darmi il tuo feedback io sono qui.
Sommario dei contenuti
Perché monitorare lo scorrimento delle pagine
Se utilizzi Google Analytics riesci a monitorare buona parte del comportamento degli utenti, come quali e quante pagine sono state visualizzate, la sorgente e il mezzo con cui sono arrivati e il percorso che hanno fatto all’interno del tuo sito.
In certe condizioni è anche possibile sapere il tempo effettivo che hanno speso su quella determinata pagina. Ma non puoi capire con esattezza se quell’articolo ha generato interesse, è stato apprezzato e letto nella sua interezza.
Senza alterare l’esperienza di navigazione dei visitatori però esistono 2 soluzioni che ti fanno acquisire il dato e capire chiaramente cosa va bene e cosa no.
La prima soluzione è con strumenti che registrano la sessione di navigazione, ad esempio hotjar che effettua una registrazione video della navigazione dell’utente. Questa soluzione ha il vantaggio di mostrarti precisamente cosa avviene durante la navigazione, ma di contro non è scalabile.
La seconda opzione che è quella spiegata in questo articolo è con Google Analytics, che in maniera molto più scalabile registra degli eventi associati allo scorrimento di una pagina, cosi da sapere fino a che punto le tue pagine viste ed eventualmente modificare i contenuti che hanno una bassa profondità di scorrimento.
Come monitorare lo scorrimento di una pagina
Gli strumenti necessari sono Google Analytics che raccoglie e aggrega i dati da analizzare e Google tag manager che integra i tag necessari nelle pagine da monitorare. Se non l’hai già fatto devi creare un account per ciascun software ed integrali nel tuo sito, se non sai come fare puoi iniziare dalla guida installare Google Analytics.
Configurazione di Tag Manager
Accedi alla tua area di lavoro
Configura le variabili
- Dall’elenco di sinistra seleziona la voce variabili poi nel box variabili integrate configura, scorri fino scorrimento e seleziona, Scroll Depth Threshold, Scroll Depth Units, Scroll Direction;
- Se non hai già configurato una variabile per contenere il codice di monitoraggio di Google Analytics, nel box variabili definite dall’utente seleziona nuova, seleziona l’icona modifica a forma di matita, dall’elenco scorri fino ad Utility e scegli impostazioni di Google Analytics, nel box configurazione aggiungi il tuo codice di monitoraggio, dai un nome e salva.
Configura l’attivatore
Segui le vaie voci del percorso: Attivatori -> Configura attivatore modifica -> Scorri fino a coinvolgimento utente -> Seleziona profondità scorrimento e configura le varie voci sulle tue preferenze, un esempio è il seguente:
- Profondità scorrimento verticale e/o verticale;
- Percentuali: serie di valori numerici che rappresentano la distanza dall’inizio pagina in rapporto alla lunghezza di tutta la pagina;
- Pixel: distanza in pixel dall’inizio della pagina;
- Abilita questo attivatore: è il momento in qui viene attivato l’attivatore, Container Load, DOM Ready, Window Load, rispettivamente corrispondono, al prima possibile, al completamento del DOM, a quando la pagina è completamente caricata (ipotesi consigliata, perché la pagina è completa e l’attivatore può calcolare con esattezza la lunghezza)
- Questo attivatore si attiva su: può essere attivato su qualsiasi pagina o solo su alcune pagine impostando varie condizioni, come l’url.
- Dai un nome all’attivatore e salva
I valori impostati in percentuale o in pixel rappresentano dei traguardi virtuali che una volta attraversati dall’utente generano un evento che viene registrato in Google Analytics, se un utente attraversa ripetutamente uno stesso traguardo non incrementa il numero di eventi ad esso associati a meno che non venga aggiornata la pagina.
Consiglio
Utilizza i valori in percentuale se decidi di monitorare tutte o un gran numero di pagine che hanno una lunghezza differente, invece utilizza i pixel se decidi di controllare solo alcune pagine di cui conosci esattamente la posizione delle varie sezioni, come una Landing page.
Configurazione del tag
Attraverso il seguente percorso generi il tag che conterrà le funzioni e le variabili per il monitoraggio:
- Tag -> nuovo -> Configurazione tag -> modifica;
- Scegli il tipo di tag in primo paiano Google Analytics Universal Analytics;
- Tipo di monitoraggio: Evento;
- Categoria: dai il nome che vuoi vedere in Analytics es. scroll di pagina;
- Azione: attraverso il pulsante + scegli la variabile {{Scroll Depth Threshold}}, aggiungi il simbolo % se vuoi vederlo nei risultati;
- Etichetta: attraverso il pulsante + aggiungi la variabile {{Page Path}}, restituisce il permalink della pagina;
- Valore puoi lasciarlo vuoto;
- Hit da interazione: falso se vuoi che alteri il valore della frequenza di rimbalzo, vero se vuoi che non influisca;
- Impostazioni GA: seleziona la variabile che contiene il tuo codice di monitoraggio;
- Passa al box Attivazione -> modifica;
- Scegli l’attivatore scroll di pagina;
- Dai un nome al tag e salva.
Consiglio: in alcune situazioni per avere una struttura di dati più chiara, è possibile configurare il valore AZIONE con la variabile {{Page Path}} e il valore ETICHETTA con {{Scroll Depth Threshold}}, questo non inficia sul salvataggio dei dati ma cambia la struttura con cui vengono salvati.
Verifica e convalida il funzionamento del tag
Google tag manager permette attraverso un’interfaccia di debug di verificare il corretto funzionamento del tag.
- Dall’area di lavoro, attiva la modalità anteprima, tasto in alto a destra, un banner arancione ti avvisa dello stato;
- Accedi al sito o alla pagina che vuoi monitorare;
- Sul margine basso del browser compare la finestra di debug che ti informa dei vari tag attivi;
- Facendo scorrere la pagina i tag corrispondenti ai vari “traguardi” si attivano;
- Torna su tag manager disattiva l’anteprima e con il pulsante invia, convalidi il lavoro fatto.
Analizza lo scroll di pagina in Google Analytics
Per vedere i dati sullo scorrimento delle pagine, accedi al pannello di Google Analytics, dal menu di sinistra segui il percorso Comportamento -> Eventi -> Eventi principali, dove sono riportati tutti gli eventi registrati, seleziona scroll di pagina per vedere la tabella che conteggia gli eventi in relazione alla percentuale di scorrimento. Selezionando la singola percentuale ti verranno mostrati gli url corrispondenti.
Spero che con questo articolo tu sia riuscito a monitorare lo scroll delle tue pagine, se cosi non dovesse essere puoi sempre contattarmi.
